Il cambiamento climatico sta uccidendo le barriere coralline della Florida

I politici e le compagnie petrolifere continuano a fare affari come al solito

4 agosto 2023

Quando permettiamo alle compagnie petrolifere e del gas di continuare a spingerci sempre più nel caos climatico, non è solo una tragedia per il nostro mondo naturale. Le barriere coralline danno da mangiare a milioni di persone e forniscono mezzi di sostentamento a innumerevoli altre. I crescenti costi umani ed economici della crisi climatica e della biodiversità dovrebbero essere un avvertimento che spinge ad un’azione rapida e decisiva.

WASHINGTON, DC (3 agosto 2023)–In risposta alaumento della temperatura dell’oceano nelle acque circostanti la Floridae il conseguente sbiancamento dei coralli, John Hocevar, direttore della campagna Oceani di Greenpeace, ha dichiarato: “Chiunque abbia mai visto una barriera corallina sa quanto siano speciali questi ecosistemi. Non c'è niente come la sensazione di essere circondati da migliaia di animali colorati che vivono su una barriera corallina sana. Nel corso della mia vita, abbiamo perso almeno il 50% della copertura corallina mondiale e la maggior parte delle barriere coralline che la gente vede oggi sono degradate e stanno morendo. Ci sono molti fattori che contribuiscono, dallo sviluppo costiero e la pesca eccessiva all’inquinamento da plastica e al deflusso agricolo, ma il riscaldamento globale è di gran lunga la principale causa di morte”.

“Quando permettiamo alle compagnie petrolifere e del gas di continuare a spingerci sempre più nel caos climatico, non è solo una tragedia per il nostro mondo naturale. Le barriere coralline danno da mangiare a milioni di persone e forniscono mezzi di sostentamento a innumerevoli altre attraverso il turismo. Ironicamente, le barriere coralline ci proteggono anche dalle tempeste, compresi gli uragani che stanno aumentando in numero e intensità a causa dei cambiamenti climatici. La stessa dipendenza sconsiderata dai combustibili fossili che sta uccidendo i coralli ci rende più vulnerabili alle tempeste assassine alimentate dal cambiamento climatico. I crescenti costi umani ed economici della crisi climatica e della biodiversità dovrebbero essere un avvertimento che spinge ad un’azione rapida e decisiva”.

“Il presidente Biden può aprire la strada alla creazione di un futuro più sano per i nostri oceani e il nostro pianeta, ponendo fine all’era dei combustibili fossili e passando rapidamente verso un futuro giusto, rinnovabile e pulito. Può anche dare un contributo significativo alla protezione dei nostri oceani e della vita che essi sostengono ratificando il Trattato Globale sugli Oceani, sostenendo un forte Trattato Globale sulla Plastica che limiti la produzione di plastica, unendosi alla richiesta di una moratoria sulla distruttiva industria mineraria in acque profonde e adottando misure che affrontano il danno ambientale causato dalla pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata”.

###

Contatto:Tanya Brooks, specialista senior in comunicazione di Greenpeace USA, [email protected], +1 (703) – 342- 9226

Greenpeace USA fa parte di una rete globale di organizzazioni di campagna indipendenti che utilizzano la protesta pacifica e la comunicazione creativa per denunciare i problemi ambientali globali e promuovere soluzioni essenziali per un futuro verde e pacifico. Greenpeace USA è impegnata a trasformare da zero gli ingiusti sistemi sociali, ambientali ed economici del Paese per affrontare la crisi climatica, promuovere la giustizia razziale e costruire un’economia che metta le persone al primo posto. Scopri di più su www.greenpeace.org/usa.